I funghi sono ammessi in una dieta per celiaci?
I funghi sono uno degli ingredienti più importanti della tradizione italiana. Ricchi di gusto e poverissimi di calorie, i funghi sono spesso perfetti per ogni tipo di dieta. Ma vanno anche bene per chi soffre di celiachia? Oppure c’è bisogno di eliminarli da una dieta che voglia essere rigorosamente gluten-free?
I funghi, in sé, non sono affatto pericolosi. Si tratta di ingredienti freschi che non contengono alcun tipo di glutine o di proteina anche remotamente associabile a questa. I problemi nascono però dal modo in cui, soprattutto quelli di coltura, vengono prodotti.
Spesso coltivati su campi a contatto con glutine
I funghi da coltura, i popolarissimi champignon per intenderci, sono in genere coltivati su campi di grano, o in prossimità di questi. Questo vuol dire che la contaminazione è purtroppo possibile in questi casi, anche se comunque di lievissima entità e praticamente irrilevante anche per chi soffre di casi medio-intensi di intolleranza al glutine.
La stragrande maggioranza dei funghi in commercio è infatti in grado di passare il test gluten-free, contenendo meno di una parte su venti milioni di glutine al suo interno.
Più sicuri i funghi selvatici
I funghi selvatici sono invece più sicuri di quelli di coltura, dato che difficilmente vengono a contatto con glutine e prodotti che potrebbero contenerlo. Porcini, chiodini e altri funghi di bosco possono essere consumati senza alcun tipo di problema anche da chi ha le intolleranze più violente al glutine.
Cosa fare con quelli del supermercato?
I funghi champignon che si trovano in ogni supermercato possono essere consumati, nella stragrande maggioranza dei casi, senza alcun tipo di problema.
Occhio però alle preparazioni in scatola o nei cibi precotti da rosticceria: se non possiamo essere certi degli ingredienti utilizzati per cucinarli, allora meglio lasciarli lì e orientarsi verso qualche prodotto che sia più sicuro e sicuramente senza glutine.
Via | Farabella