Il famoso pesto alla Genovese
Oggi andiamo a vedere uno dei condimenti più famosi in Italia: il pesto alla Genovese. E siccome e’ molto famoso e’ anche uno sei sughi più storpiati.
Come dice il nome il pesto va “pestato” appositamente nel mortaio, aggiungendo un po’ alla volta gli altri ingredienti. Per chi non possiede il mortaio si può usare anche il mixer da cucina anche se sicuramente sarà un risultato diverso.
Subito dopo procuratevi del basilico bello fresco e come media per ogni 25-30 foglie usate uno spicco d’aglio. Ossia per spiegarvi meglio diciamo per 50 grammi di basilico bastano 2 spicchi d’aglio, un cucchiaio di pinoli, sei cucchiai di parmigiano grattugiato, due di Pecorino, mezzo bicchiere di olio extravergine d’olivo e un po’ di sale grosso.
Ora vi andiamo a descrivere la preparazione: per prima cosa andiamo a lavare le foglie del basilico sotto l’acqua fredda e le facciamo asciugare in un panno. Ora dobbiamo ottenere una crema pastosa con l’aglio e il sale grosso quindi con il pestello di legno iniziamo a pestarli fino a che non diventi appunto una bella crema.
Aggiungiamo i pinoli e continuate a pestare la crema con un movimento rotatorio finchè pure i pinoli diventino crema insieme all’impasto. Ed ora e’ il turno del basilico aggiungendone poco alla volta. Cosa importante: non scordiamoci che il movimento del pestello deve essere circolare perche’ il basilico non va “stressato” durante la pestatura ma deve lasciar gli aromi contenuti nelle foglioline.
Si perchè il pesto e’ un condimento abbastanza lento e difatti sprigiona il suo gusto piano piano proprio come la sua “pestatura”.
Detto questo, quando abbiamo ottenuto la crema possiamo andare ad aggiungere i formaggi insieme all’olio d’oliva, continuando sempre a pestare in senso orario. Vedrete sicuramente un’ottima crema di color verde e possiamo andare ad annusare per sentirne il suo ottimo profumo di questo sugo divino. Sicuramente non ve ne dimenticherete per un bel po’ di tempo. Buon Appetito.