Realizzare un fotolibro con le vostre ricette

Negli ultimi anni, come possiamo capire molto bene accendendo la televisione, è arrivata sotto la luce dei riflettori una pratica che, nel nostro paese, è sempre stata tradizionalmente molto importante: è la cucina.
Tutti sappiamo bene che cucinare, specie per le persone anziane, è una vera e propria passione, ma in questi anni anche ai giovani è tornata la voglia di farlo, di sperimentare, di provare nuovi cibi e ricette. E qualcuno, magari complice la crisi economica degli ultimi anni, ha pensato bene di farne addirittura un lavoro, mettendosi prima a cucinare amatorialmente, per passione, poi cercando un lavoro, anche come aiuto cuoco, in un ristorante.
Anche molti ragazzi giovani hanno scelto di iscriversi ad una scuola superiore che qualche anno fa rimaneva molto in sordina, come la scuola alberghiera, con il risultato che oggi nel mondo della cucina si viene a creare molta concorrenza, più che in passato. Ma come possiamo fare a presentare le nostre capacità a chi magari deve offrirci un lavoro, o sceglierci per cucinare, se non sempre abbiamo la possibilità di far assaggiare le nostre creazioni?
La cucina non è solamente cucinare un piatto che sia buono al gusto, ma anche bello alla vista. Si può infatti fare il piatto più buono del mondo, ma se è nero e sembra bruciato gli altri non saranno invogliati a mangiarlo; insomma, conta molto anche l’aspetto estetico che gli diamo. E se ci facciamo attenzione, se facciamo un buon lavoro, perché non fotografare i propri piatti prima di cucinarli, e perché non provare a mostrare agli altri proprio quelle foto?
Una delle idee che possiamo dare a tutti gli aspiranti cuochi, ma anche a chi vuole avere un ricordo delle proprie ricette magari perché erano venute particolarmente bene, è quella di creare un fotolibro, un libro fotografico che appunto raccolga gli scatti delle nostre creazioni.
Se scattiamo molte foto ai piatti, probabilmente le avremo in una memoria, magari quella della macchina fotografica, e non le avremo mai stampate: perché, quindi, non farlo adesso? Le foto dei piatti, ovviamente scegliendo quelle più belle dal punto di vista dell’immagine, possono essere caricate su un software per realizzare un album foto e a questo punto essere disposte nel modo migliore per valorizzarle al massimo. A quel punto potete decidere non solo di fare un fotolibro ma anche stampare foto del formato che più vi piace.
Un libro fotografico può dire molto di più di quanto possa sembrare a chi guarderà le nostre ricette. Ad esempio, è possibile mettere sullo sfondo di una pagina una foto a delle galline che razzolano nel verde, e sopra quattro foto scattate a piatti composti a partire dalle loro uova: non da un’idea di una persona attenta alle materie prime? Altra idea è quella di mostrare sia la foto dell’ingrediente principale, anche vegetale, e poi come lo abbiamo composto, per sottolineare le nostre capacità.
Ovviamente, possiamo farci aiutare da qualche amico appassionato di fotografia per realizzare degli scatti perfetti (ci sono delle regole ben precise per farlo, con il cibo), e da un sito importante come Cewe.it per stampare foto dei vostri piatti; questo binomio vi permetterà di avere nelle vostre mani dei prodotti di stampa di altissima qualità.
Perché saper cucinare bene è importante, ma purtroppo non è tutto, in quanto bisogna sapere anche presentare ciò che facciamo: in questo, un libro fotografico delle nostre ricette può essere un aiuto davvero valido.